Saggi-Progetti-Educazione Alimentare - Comune di San Cesario sul Panaro

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Centro socio-aggregativo "I Saggi" - Progetti

 

Educazione Alimentare

 

L’educazione alimentare tra passato e presente
Incontro e confronto sull’alimentazione tra generazioni

In questo progetto i volontari che gestiscono gli incontri con i bambini, grazie alle loro conoscenze ed esperienze legate all’alimentazione del passato, ai giochi, alle filastrocche e alle merende di quando erano piccoli, contribuiscono ad attuare gli obiettivi del progetto stesso. Il laboratorio, rivolto alle classi seconde e terze della primaria, viene allestito presso la sede de I Saggi e prevede anche l’uso della cucina per realizzare il pane, la marmellata, le tagliatelle e i tortellini previsti a conclusione del progetto

 

A tavola con i nonni e i bambini

Saggi - progetti - alimentare

 

 

 

Scuola Primaria
Una volta a settimana, da ottobre ad aprile, una decina di volontarie si prepara ad accogliere, a sostenere e ad incoraggiare i bambini coinvolti nei progetti, suddividendosi gli incarichi a seconda della propria esperienza: dall'organizzazione dell'attività, alla sistemazione dei locali, dall'allestimento degli strumenti, alla gestione della cucina ...
Ai bambini della Scuola Primaria si rivolge il progetto sull’alimentazione legata alla tradizione del nostro territorio e, per le seconde l'argomento riguarda Le merende e i giochi ai tempi dei nonni bambini che si sviluppa in tre incontri per sezione.  Attraverso le filastrocche, i giochi di abilità, ma anche quelli all'aperto, che erano più in uso 70/80 anni fa, i bambini osservano, ascoltano, drammatizzano, imitano le volontarie anche nel ripetere in dialetto le ninne nanne e le canzoncine proposte. Si passa poi a parlare delle merende e di come il pane ne fosse l'elemento base. In quest'occasione interviene un fornaio in pensione che illustra, realizzandolo sul momento, il procedimento per impastare il pane: lo stesso che avveniva in tutte le case dei nostri contadini. Subito dopo sono i bambini  stessi a ricavare forme di piccoli pani che verranno cotti nel forno della cucina. Segue poi  la preparazione  della frutta  di stagione della nostra campagna, per la trasformazione in confettura. Nell'ultimo appuntamento si conoscono e si eseguono i giochi che si facevano all'aperto: dalla "settimana" a "palla muro", dai "quattro cantoni" a "mosca cieca".

Per i bambini delle terze, il progetto ha l’obiettivo di far conoscere le tradizioni alimentari del passato e di valorizzare le risorse del nostro territorio attraverso la conoscenza dei cereali più coltivati tanto tempo fa e adesso. Nel laboratorio, oltre a conoscere dal racconto di una volontaria, testimone attiva di quegli eventi, come avveniva la coltivazione del grano all’inizio del secolo scorso nel nostro territorio, i bambini hanno l’opportunità di preparare ed assaggiare prodotti della cucina d’allora, ottenuti dalla sfoglia fatta in casa. Dalla dimostrazione delle varie fasi della preparazione della sfoglia, fatta dalla cuoca del Centro, si passa alla realizzazione pratica delle tagliatelle e dei tortellini. Il progetto si conclude con l'approccio a quei cereali che una volta erano ad uso esclusivo degli animali e che oggi sono rivalutati e inseriti ai primi posti di un’alimentazione nutriente e corretta, in particolare le farine integrali di farro e avena, ma anche segale, riso e orzo con cui si ottengono biscotti da assaggiare per confrontarne le diverse proprietà.
Una caratteristica di entrambi i progetti è quella di consegnare al bambino il prodotto ottenuto alla fine di ogni incontro (panini, tagliatelle, biscotti...) con la consegna di portarlo a casa e condividerlo con la famiglia. Lo scopo è quello di farne spunto di discussione e confronto con i vari componenti: dai genitori ai nonni.
 
 

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