Saggi-Chi siamo-storia - Comune di San Cesario sul Panaro

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Centro Sociale Ricreativo "I Saggi" - Chi Siamo

La Storia

 

Saggi - chi siamo - storia

 

Le date

2008 - L’amministrazione comunale sente l’esigenza di sviluppare un progetto di assistenza socio sanitaria.

2010 - Sono istituiti gruppi di lavoro per cogliere e confrontare idee tra cittadini ed istituzioni.

2012 - Si svolge un’indagine per raccogliere pareri e aspettative in merito al progetto da realizzare e 

viene predisposto un luogo idoneo che possa divenire un vero progetto per l’intera comunità.

2013 - Il 23 aprile viene inaugurato il Centro Socio Aggregativo "I Saggi".

 

Lo sviluppo e le finalità

Comune e Distretto Socio-Sanitario di Castelfranco Emilia hanno elaborato un progetto fondato su principi e valori in linea con le caratteristiche del territorio e hanno coinvolto nella gestione le Associazioni di volontariato locale, la scuola e, soprattutto, volontari singoli che hanno scelto di fare comunità nella comunità.

Attualmente il progetto è rivolto alla comunità di San Cesario e ai comuni del Distretto, in particolare: alle persone fra 55 - 75 anni e over 75; alle famiglie che vivono situazioni di disagio e di difficoltà o semplicemente ricercano occasioni di confronto e informazione; alla cittadinanza nel suo complesso, che ritrova nel Centro uno spazio di approfondimento e informazione su alcuni temi e un luogo di socializzazione e condivisione.

Il Centro Socio Aggregativo “I Saggi” è il prodotto naturale delle azioni che, nel corso degli anni, si sono messe in campo sul territorio di San Cesario. L’apertura del Centro è stata un’occasione importante per ampliare gli spazi di partecipazione e promozione del benessere del singolo e della comunità, anzi di una comunità che cura perché si prende cura.

Accogliendo, inoltre, i suggerimenti della Legge Regionale n 3 del 2010, sulle modalità di partecipazione attiva nelle politiche di welfare, ciò che si vuole promuovere è la cultura del prendersi cura delle persone anziane. Un prendersi cura che non “carica le spalle” del singolo individuo o di un servizio, ma che è espressione di una comunità che accompagna, sostiene, valorizza, include ognuno dei suoi membri.

 

Perché "I Saggi"?

L'individuazione del nome della struttura è stata un'ulteriore esperienza di partecipazione. È stato emesso un bando rivolto alle scuole e alla popolazione con il quale è stato scelto il progetto vincitore proposto dall'architetto Alessandro Ferri. Il logo rappresenta due mani, una più grande (adulto/anziano) e una più piccola (bambino) che stringono lo stesso bastone, evocando la possibilità di un cammino comune e di reciproco sostegno.

 

 

In sintesi

Il Centro Socio Aggregativo vuole proporsi come uno spazio non “per” l’anziano, ma “con” l’anziano, abitato e vissuto da più soggetti: servizi sociali e sanitari, famiglie, volontariato e popolazione in generale.

L'esperienza che ha portato alla nascita del Centro “I Saggi” è unica nel suo genere, tanto che la Regione Emilia-Romagna, con il progetto Community Lab, l'ha scelta come caso di studio tra 30 esperienze "sperimentali" e innovative di gestione delle politiche pubbliche socio-sanitarie, per analizzarla e replicarla ove ce ne sia la volontà.

Logo I Saggi

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