Replica al Pdl sul futuro dell'ospedale - Comune di San Cesario sul Panaro

Comunicati stampa - Comune di San Cesario sul Panaro

Replica al Pdl sul futuro dell'ospedale

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Replica al Pdl sul futuro dell'ospedale
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In merito agli articoli apparsi nei giorni scorsi sulla stampa locale riguardanti l’ospedale di Castelfranco, l’Amministrazione comunale di San Cesario precisa quanto segue: «Pdl e Lega a livello locale chiedono un potenziamento dell’ospedale di Castelfranco – afferma il sindaco Valerio Zanni – mentre il Governo formato dagli stessi partiti minaccia tagli alla Sanità pubblica e ha già ridotto i fondi per scuola e ricerca. Un atteggiamento davvero poco coerente». Per quanto riguarda le strutture sanitarie di Modena e provincia, è ormai a tutti noto che con la legge statale 382 del 1996 si è modificata la struttura dell’offerta ospedaliera, passando da un modello accentrato a un sistema “di rete”. Tale modifica è stata introdotta per rendere ancora più efficiente il sistema sanitario in Emilia Romagna (il migliore nel nostro Paese,insieme a quello toscano, secondo quanto emerso dalla Commissione parlamentare di Inchiesta sull’efficienza del sistema sanitario nazionale), diffondendolo sul territorio, evitando le duplicazioni e cercando di integrare e coordinare gli interventi. Di tale rete fa parte, ovviamente, anche il Regina Margherita di Castelfranco. La scelta di costruire il nuovo ospedale a Baggiovara non ha impoverito le altre strutture ospedaliere, ma ha dato la possibilità di salvare un maggior numero di vite, garantendo attività chirurgiche connesse alle emergenza e alla gestione dei traumi, oltre a funzioni legate alla riabilitazione e all’area delle neuroscienze. I dati confermano che la nuova organizzazione della rete dell’emergenza-urgenza è molto efficiente, nonostante le minoranze continuino a puntare il dito contro la chiusura notturna del pronto soccorso. Il futuro dell’ospedale di Castelfranco non è quello prospettato da Pdl e Lega. Il nuovo PAL sarà l’occasione per consolidare i servizi specializzati negli interventi che vengono eseguiti in un solo giorno (il day-surgery), consolidare i reparti di terapia del dolore e di riabilitazione cardiologia che sono già di alto livello. Inoltre, saranno implementati i servizi di specialistica diagnostica per ridurre il pendolarismo dei cittadini del territorio; sarà mantenuto il punto di primo intervento con una riorganizzazione di tutto il sistema emergenza-urgenza che possa dare risposte adeguate nei periodi notturni e festivi. Infine, ci saranno appositi reparti di degenza e lungodegenza per pazienti che hanno subito interventi e cure acute.
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2010
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